La menopausa rappresenta una fase cruciale nella vita di ogni donna, portando con sé cambiamenti significativi a livello fisico e ormonale. Tra questi, l’osteoporosi è una delle condizioni più rilevanti e diffuse. Ma di cosa si tratta esattamente? Quali misure possiamo adottare per prevenire e gestire questa condizione? Scopriamolo insieme.
Cos'è l'osteoporosi e la differenza con l'osteopenia
L’osteoporosi è una malattia dello scheletro caratterizzata da una riduzione della densità minerale ossea e da alterazioni nella struttura del tessuto osseo, che lo rendono più fragile e suscettibile a fratture. Questa patologia colpisce prevalentemente le donne dopo la menopausa a causa della riduzione degli estrogeni, ormoni fondamentali per il mantenimento della salute ossea.
È importante distinguere l’osteoporosi dall’osteopenia, una condizione in cui la densità ossea è inferiore alla norma ma non ancora ai livelli dell’osteoporosi, rappresentando un fattore di rischio per lo sviluppo futuro della malattia ma in particolari condizioni il rischio di frattura aumenta anche in corso di osteopenia.
L’osteoporosi è una patologia che colpisce prevalentemente le donne, soprattutto dopo la menopausa, a causa del calo degli estrogeni. Secondo i dati più recenti (ISTAT, 2021), in Italia circa il 13,2% delle donne sopra i 50 anni soffre di osteoporosi, con una prevalenza che aumenta progressivamente con l’età, arrivando a interessare quasi una donna su due (44,9%) oltre i 74 anni. È importante sottolineare, tuttavia, che l’osteoporosi non è una malattia esclusivamente femminile. Anche gli uomini possono esserne colpiti, sebbene in misura minore (circa il 2,1% degli uomini over 50).
Diversi fattori possono aumentare il rischio di osteoporosi anche negli uomini, tra cui il fumo, l’eccessivo consumo di alcol, terapie cortisoniche prolungate (spesso utilizzate per la BPCO), terapie antiandrogeniche per tumori della prostata e alcune malattie neurologiche degenerative.
Qual è il ruolo dell’attività fisica nell’osteoporosi?
L’attività fisica è un alleato fondamentale nella prevenzione e nella gestione dell’osteoporosi. Uno stile di vita attivo contribuisce a:
- stimolare il metabolismo osseo, riducendo la perdita di densità ossea
- migliorare la forza muscolare, l’equilibrio e la coordinazione, riducendo il rischio di cadute e fratture.
Studi dimostrano che le donne in post-menopausa che praticano attività fisica regolare, come camminare o svolgere esercizi aerobici mostrano una minore perdita ossea rispetto a chi conduce una vita sedentaria.
Consigli pratici per prevenire la fragilità eccessiva dell’osso
Non tutte le attività fisiche sono ugualmente benefiche per le ossa. Ecco alcune indicazioni:
- attività aerobiche in carico: camminare a passo svelto, ballare o fare escursioni, almeno 3 volte a settimana per 30 minuti
- esercizi di rinforzo muscolare: esercizi con pesi leggeri (ad esempio, utilizzando manubri di 1-2 kg o bottiglie d’acqua) o resistenze elastiche per migliorare la forza di arti inferiori, dorsali e schiena
- esercizi di equilibrio e coordinazione: il tai chi e lo yoga sono ottimi per prevenire le cadute
- attività quotidiane: salire e scendere le scale, fare giardinaggio o camminare su terreni regolari.
Evita attività ad alto impatto, come il jogging o i movimenti bruschi, se hai già una diagnosi di osteoporosi.
Il calcio è fondamentale per la salute ossea, ma non è sempre necessario ricorrere agli integratori. Il fabbisogno giornaliero di calcio per le donne adulte è di circa 1.000-1.200 mg, che possono essere raggiunti attraverso:
- alimentazione: latte, yogurt, formaggi magri, verdure a foglia verde (broccoli, spinaci) e pesce come sardine
- acque minerali ricche di calcio: una fonte valida e facilmente accessibile.
Gli integratori sono indicati solo se l’apporto dietetico è insufficiente o se il medico lo ritiene necessario, dopo aver valutato la storia clinica e lo stile di vita della paziente.
Possiamo evitare le fratture ossee?
Sebbene nessun trattamento possa azzerare completamente il rischio di fratture, ci sono strategie che aiutano a ridurlo significativamente:
- seguire una terapia appropriata: i farmaci anti-osteoporotici, come i bisfosfonati, possono ridurre il rischio di fratture vertebrali fino al 70%. È fondamentale che la terapia sia prescritta e monitorata da un medico specialista a seguito di una diagnosi accurata, che spesso include una densitometria ossea (DEXA), l’esame di riferimento per misurare la densità minerale ossea
- adottare misure preventive: migliorare l’illuminazione domestica, eliminare tappeti scivolosi e usare scarpe con suola antiscivolo
- prevenire le cadute: svolgere esercizi mirati per migliorare equilibrio e postura, come quelli proposti da programmi di fisioterapia specifici
- gestione tempestiva delle fratture: In caso di dolore o difficoltà motorie, consulta subito un medico specialista. Una diagnosi e un trattamento tempestivi possono prevenire complicanze e favorire un recupero più rapido.
Quando serve la vitamina D?
La vitamina D è essenziale per l’assorbimento del calcio e per il mantenimento della salute ossea. Una sua carenza è comune nelle donne in menopausa e può contribuire alla fragilità ossea. Fonti principali di vitamina D:
- esposizione al sole: bastano 15-30 minuti al giorno con pelle scoperta, preferibilmente nelle ore centrali della giornata, prestando attenzione a proteggere la pelle con una crema solare in caso di esposizioni prolungate
- alimenti: pesce grasso (salmone, sgombro), tuorlo d’uovo e latte fortificato
- integratori: indicati in caso di carenze diagnosticate tramite esami del sangue o su prescrizione medica, soprattutto durante i mesi invernali o per persone con scarsa esposizione solare.
Prendersi cura della salute ossea dopo la menopausa è fondamentale per prevenire l’osteoporosi e migliorare la qualità della vita. Attraverso un mix di attività fisica regolare, alimentazione equilibrata e, quando necessario, supporto farmacologico, è possibile ridurre significativamente i rischi associati a questa patologia. Non trascurare la salute delle tue ossa: prevenire oggi significa vivere meglio domani.
Se sei in menopausa o hai fattori di rischio per l’osteoporosi, non esitare a contattare il Poliambulatorio HUB. I nostri specialisti sono a tua disposizione. Chiama il numero 0444 251922 o visita il nostro sito web per fissare un appuntamento. Prevenire è il primo passo per una vita attiva e in salute.